رئيس التحرير
عصام كامل

«النائب العام» يسلم السفير الإيطالي تصرف النيابة العامة في قضية ريجيني

النائب العام والسفير
النائب العام والسفير الإيطالي
التقى المستشارحمادة الصاوي النائب العام السفير الإيطالي «جيامباولو كانتيني» وسكرتير أول السفارة الإيطالية بمصر «جوليا مانتيني» في مقرِّ (مكتب النائب العام بالقاهرة)، وذلك في حضور السيد السفير «بدر عبد العاطي» مساعد وزير الخارجية للشئون الأوروبية، و«السيد رئيس الاستئناف مدير إدارة التعاون الدولي بمكتب النائب العام»، إذ انعقد اللقاء ليُسلِّم «السيدُ المستشار النائبُ العام» السفيرَ الإيطالي نسختيْنِ رسميتينِ من تصرف «النيابة العامة» في واقعة وفاة الباحث الإيطالي «جوليو ريجيني» باللغتين العربية والإيطالية، والتي كانت قد انتهت فيه إلى التقرير مؤقتًا بأن لا وجه لإقامة الدعوى الجنائية لعدم معرفة الفاعل، وتكليف جهات البحث بتكثيف التحري.



كما تسلَّم السفير الإيطالي في ذات اللقاء ردَّ السلطات القضائية الكِينية على طلب المساعدة القضائية المرسل إليها من «النيابة العامة المصرية» الذي تضمن نفي ما أُثير بشأن سماع ضابط شرطة كيني روايةً من ضابط شرطة مصري خلال لقاء أمني بالعاصمة الكينية تضمنت الادعاء بوجود دور للأخير في خطف «ريجيني» بمصر والاعتداء عليه.


هذا، وقد أشار «السيد المستشار النائب العام» خلالَ اللقاء إلى ضرورة طرح كافَّة الأوراق المسلَّمة إلى السفير إلى الإيطالي أمامَ المحكمة التي تنظر القضية في إيطاليا؛ لتضمنها تفنيدًا مفصَّلًا ودحضًا لكل ما أُثير حولَ الضباط المصريين المشتبه بهم في الواقعة.


وتمت ترجمة البيان من العربية للغة الإيطالية، حيث جاءت ترجمته كالتالي:

Il Procuratore Generale consegna all'ambasciatore italiano il fascicolo del risultato delle indagini sul caso Regeni

Il Procuratore Generale ha incontrato oggi, martedi quindci giugno l'amsbasciatore italiano Giampaolo Cantini e il Primo Segretario dell'ambasciata d'Italia in Egitto Giulia Mantini presso la sede della Procura Generale al Cairo. Erano presenti anche l'ambasciatore Badr Abdel Atti, viceministro  egiziano degli Affari esteri per gli Affari Europei, e il Capo dell'Appello Direttore della Sezione della Cooperazione Internazionale della Procura Generale. Nell'incontro le parti hanno studiato le cause in commune tra i due paesi, primo tra i quali il caso Regeni. Il Procuratore Generale ha consegnato all'ambasciatore italiano una copia ufficiale del fascicolo contenente il risultato delle indagini sul caso Regeni in arabo e in italiano. La Procura egiziana aveva precedentemente raggiunto la conclusione che non c'era  alcuna ragione peer intraprendere procedure penali perche' l'esecutore e' ignoto, incaricando le parti a cui e'affidata l'inchiesta di intensificare le ricerche.

Durante l'incontro l'ambasciatore italiano ha ricevuto anche  la risposta  delle autorita' giudiziarie keniane sulla Rogatoria inviata dall'Egitto su quanto avevano pubblicato i media italiani riguradante un poliziotto keniano che avrebbe sentito un colloquio in cui un ufficiale egiziano parlava del suo ruolo nel rapimento e nella tortura di Regeni in Egitto. La risposta riguarda anche la presunta visita del vice Procuratore italiano – a cui e' affidata l'inchiesta- nel Kenya che avrebbe ascoltato la testimonianza del poliziotto keniano nell'ambito della cooperazione giudiziaria tre le due procure. Inoltre la risposta comprende le discussioni in merito tra i due team investigativi, in Italia e in Egitto. La risposta delle autorita' keniane, infatti, riferisce che le registrazioni keniane non comprendono nessun riferimento alla  presunta visita del vice procuratore italiano in Kenia della quale parlavano i media italiani.  Il Procuratore Generale egiziano ha ribadito che tutti i documenti consegnati all'ambasciatore italiano devono essere depositati presso il Tribunale dove si svolge il processo in Italia in quanto i suddetti documenti comprendono le risposte a tutti i sospetti nei confornti degli ufficiali egiziani indagati.
الجريدة الرسمية